lunedì 12 gennaio 2009

IL TEMPORALE

Ritorno bambina
E le paure incombono
Come banchi di nubi
Sul mio cuore.

Ad ogni lampo
Rintronano le nenie
Minacciose e imploranti
Di mia nonna:
le sue fobie di allora
sono le mie di ora!

Grandine e pioggia
Si abbattono impietose su di me
Che rannicchiata attendo,
trepida e timorosa,
che il cielo si rischiari.

E al primo raggio di sole
Spalanco le finestre in un sorriso.

Quando scrissi questa poesia, alcuni anni or sono,ero ancora pervasa da ogni genere di fobie: brontofobia ( paura del temporale), agorafobia ( paura degli spazi aperti),
fobia sociale ( paura della gente ), ecc.

Poi, non so come, quasi improvvisamente, le mie fobie sono scomparse.

Certo, quando un violento temporale mi coglie per strada o in viaggio, faccio di tutto per mettermi al riparo, specialmente in posti dove c'è la gente.

Ecco, non ho più paura della gente, anzi , la cerco; ho voglia di conoscere gente nuova, riesco anche a fermare la gente per strada per chiedere informazioni e indugiare magari a conversare. Mi sembra di aver finalmente ricominciato a vivere.

Ieri sono stata con mio marito a pranzare in un ristorante sul mare ( e il mare era quasi in tempesta)

Non solo non ho avuto paura , ma ho provato la piacevolissima sensazione di sentirmi parte integrante della natura.

Ho camminato sotto la pioggia, mi sono bagnata i capelli: è stato bellissimo!

3 commenti:

Riccardo Uccheddu ha detto...

Tra le mie, tante paure c'è quella di stare davanti al pc e di combinare qualche pasticcio: per es. di cancellare post, commenti, e-mail o altre "cose" che ho scritto.
Si tratta spesso di una fobia irrazionale, ma non per questo meno concreta e fastidiosa.
Poi, col tempo si impara (il tuo caso è chiarissimo) a superarle ed anche a riderne. Forse ridere è proprio segno di saggezza, che ne dici?
Comunque, sono finalmente riuscito ad inviarti un commento; sì, grazie, con l'aiuto tecnico di mia moglie!
Ciao

Paola D. ha detto...

Perchè è così difficile inviarmi commenti? E' da poco che sto sul blog e tecnologicamente non sono molto esperta.Aiutatemi!
Comunque grazie della condivisione.

Paola D. ha detto...

Scusa ,Riccardo Uccheddu,mi sono presa la briga di verificare la facilità o meno dell'accesso ai commenti e non ho badato a risponderti.
La fobia del computer l'avevo anch'io all'inizio e non penso che sia irrazionale.E' la paura che si ha sempre nei confronti di qualcosa che non si conosce bene.
E non penso che sia sufficiente riderci su queste paure, perchè ti fanno star male:invece bisogna affrontarle, vedere cosa c'è dietro e smontarle, con la conoscenza appunto, senza fuggirle: più si fugge più si ha paura.