domenica 24 maggio 2009

Quelle domeniche passate così...

Questa è una di quelle domeniche nelle quali non sai proprio che fare.
Ricordo che, quando lavoravo, la domemica era il giorno del riposo (nel senso di alzarsi più tardi al mattino); era il giorno del mal di testa represso per una settimana e poi finalmente lasciato libero di manifestarsi; era il giorno delle faccende di casa lasciate in sospeso: insomma, non era una bella giornata, ma necessaria da tanti punti di vista.

Ora la domenica è un giorno in cui si aggiunge noia all'altra noia, in cui si vorrebbe spezzare la routine, ma senza sapere esattamente come.

Di solito, nelle domeniche di primavera, io e mio marito ci rechiamo nella vicina pineta per fare un pò di corsa, o meglio , una camminata veloce lungo il percorso stabilito, per toglierci di dosso la pigrizia dell'inverno).

Quest'anno le condizioni climatiche non lo hanno consentito: prima, troppo freddo, meglio stare a casa! Oggi, troppo caldo,meglio l'aria condizionata.(O stiamo forse davvero invecchiando?).

Comunque oggi la mia giornata di movimento l'ho fatta lo stesso, anche stando a casa:
ho sistemato gli armadi, lavato stirato, conservato i piumoni e gli abiti pesanti.

Vi assicuro che ho speso l'equivalente delle calorie impiegate per una corsa all'aria aperta. Non è stato gratificante allo stesso modo ma, almeno qualcosa ho concluso.

La sera poi si indossa il vestito della festa per fare la consueta passeggiata domenicale. E poi subito a cena dai parenti.

3 commenti:

Franco Zaio ha detto...

Spero almeno che non siano parenti-serpenti :-)

Licia Titania ha detto...

Ma come, e il blog?! a parte gli scherzi, per me da quando ho scoperto la blogosfera, le giornate come quella che tu descrivi sono meno pesanti. Ad ulteriore discapito ahimé, della sistemazione della casa.

Paola D. ha detto...

E' vero: il blog è una grande opportunità, a meno di non farsi prendere troppo la mano , come spesso succede.In questi giorni, tuttavia, riesco a controllarmi meglio e a volgere( o almeno cercare di farlo) i miei interessi altrove.
@Franco: i parenti?Così così..