mercoledì 3 giugno 2009

Ai suoi elettori va bene così

C'è un articoletto, sul Venerdì di Repubblica del 29 maggio 2009, che riassume chiaramente, in poche e semplici parole, il quadro politico, elettorale e sociale dell'Italia di oggi.

Avrei voluto riassumerlo, commentarlo , ma non mi sono sentita all'altezza del compito.

Non è stato possibile neanche linkarlo. Per cui vi sottopongo alcuni stralci che mi sono sembrati particolarmente significativi.
L'articolo è di Curzio Maltese che cura la rubrica "Contromano".

"Perchè Berlusconi si affanna tanto in tv e sui giornali per
difendersi dalle accuse dei giudici e di sua moglie [....]?

Di sicuro non perchè abbia paura di perdere consensi in patria.

Ai suoi elettori va bene così.


Tutte le cose che sono state dette fino ad oggi, sia sulla sua vita privata che pubblica
"non hanno scalfito di una virgola il bulgaro gradimento".

[...] Di sicuro avrebbe perso valanghe di voti se avesse deciso di rinunciare allo scudo del lodo Alfano e si fosse lasciato processare come un
cittadino qualsiasi.

I gesti di civiltà in Italia sono ormai considerati intollerabili segni di debolezza.[...]


La gran parte ( dell'elettorato) non gli crede esattamente come non gli crede chi scrive, soltanto non gliene importa nulla.
[...] Corrompere i testimoni di un processo? Massì, ma no,

chi se ne frega.

[...] Le tv e i giornali delle grandi democrazie, descrivono il nostro premier come un Caligola da operetta. E' a questa platea che sono rivolte le sceneggiate da innocente.

Agli elettori italiani bastano e avanzano una
strizzatina d'occhio e due battute da caserma."


Ecco, io mi vergogno di appartenere ad un'Italia così.

4 commenti:

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Se guardiamo ai canidi, lì domina la logica del branco: c'è un capobranco che comanda e decide come spartire le risorse alimentari e si sceglie la propria femmina. L'uomo non è un animale tanto diverso dagli altri: in sè, chi non yha velleità di comandare, ammira chi comanda, e gli è addirittura devoto. Questa è quella che io cghiamo la logica biologica. Solo una cultura instillata sin dalla più tenera età può correggere questo modo di essere: purtroppo, generazioni cresciute a forza di talk-show e reality ha portato a questi risultati. Per questo, io dico che la TV, soprattutto in Italia con una RAI ormai del tutto omologata alle TV commerciali, è il male assoluto.

Franco Zaio ha detto...

Ogni popolo ha i governanti che si merita (per i quali vota).

Paola D. ha detto...

@Vincenzo: per me non è solo questione di tv: il lavaggio del cervello si può fare anche con altri mezzi( basta rivedere un pò la storia del nostro recente passato, quando non c'era ancora la tv). Comunque è sempre la CULTURA che fa la differenza.Ciao.

Paola D. ha detto...

Franco: il tuo commento è così lapalissiano che non so cos'altro aggiungere. Ciao.