mercoledì 14 aprile 2010

A TORINO PER LA SINDONE

Quella di visitare la Sindone è una buona occasione per vedere a Torino l'esplosione della primavera, con le sue magnolie fiorite al massimo dello splendore, le forsizie di un giallo smagliante, i ciliegi in fiore e le anatre che si rincorrono sul Po.


4 commenti:

md ha detto...

Caspita ma eri (o sei ancora) a Torino, cioè a due passi da Milano... io invece sarò in Sicilia a fine mese (per dovere: devo accompagnare i miei vecchi).

Ma com'è stata la visita?
(io credo che non ci andrei mai, però effettivamente su un poiano storcio ed antropologico può essere interessante...)
Un saluto!

md ha detto...

vabbè: "piano storico" - quando si scrive di fretta...

Paola D. ha detto...

Il telo è stato analizzato recentemente da un medico legale che ha spiegato tutte le ferite evidenziate, ricostruendo un racconto che coincide perfettamente con quanto raccontato dai vangeli.
Quello che non si riesce ancora a capire è (a parte le macchie di sangue che, a suo dire, si sono impresse per prime sulla stoffa)come si sia potuta delineare l'impronta del corpo che non presenta tracce di sostanze sovrapposte, ma solo un ingiallimento della tela dovuto, probabilmente, a una fonte luminosa.
Alcuni hanno ipotizzato trattarsi di una grandiosa opera di Leonardo che ha scolorito la stoffa con una torcia accesa facendo attenzione a non bruciarla.Ma le macchie di sangue che si sono impresse prima?(sotto le macchie il tessuto è rimasto bianco!)

Carla, i colori...pensieri della mia mente. ha detto...

Torino è molto bella...una città da visitare comunque.
Ora, con questo importante evento, lo è ancora di più...
Carla