giovedì 22 settembre 2011

ANCORA SULLA PARITA' UOMO DONNA

In questo blog sono molti i post che parlano della donna, in particolare ho affrontato negli anni precedenti una vera e propria storia della condizione femminile dall'epoca romana ad oggi.

Adesso però, ascoltando commenti in tv o discutendo con le mie amiche, con i miei figli e con il marito, emergono dei fattori nuovi che vorrei sottoporre all'attenzione di voi lettori:

la donna e l'uomo presentano diversità biologiche evidenti che è impossibile ignorare, basti pensare al fatto che la donna partorisce i figli e l'uomo no: già questa sola differenza è determinante per far si che una vera e propria parità, così com'era intesa dal vecchio femminismo, è impossibile da attuare: la donna ha necessariamente dei tempi che non puo' sottrarre alla cura della prole per dedicarsi esclusivamente alla carriera , a meno di snaturare un rapporto che la Natura ha voluto così impostato, si pensi al periodo dell'allattamento.

Si, è vero, adesso ci sono degli escamotages che consentono alla donna di esimersi dall'affrontare questo delicato periodo che le spetta nella cura dei figli, demandandolo ,quando è possibile, al padre e consentendo un ribaltamento dei ruoli che, benchè oggi sia visto come una conquista da parte femminile, ha ben poco a che fare con la vera essenza della natura umana.

Ascoltavo qualche giorno fa in televisione ( e non ditemi che la televisione è sempre un male, bisogna sapersi scegliere i programmi da guardare e seguirli con spirito critico) l'esperienza di una donna che, per motivi di lavoro, era costretta a vivere in famiglia solo una settimana al mese, demandando la cura delle figlie, che peraltro avevano un'età, quella adolescenziale, in cui il modello materno è imprescindibile, al padre.

Più che di parità in senso assoluto, io parlerei di pari dignità, pur nella differenziazione dei ruoli.

Aspetto commenti per approfondire l'argomento.

5 commenti:

Lapenna Daniele ha detto...

Io sono sempre stato del parere che uomo e donna sono UGUALI sotto
il punto di vista giuridico
ma completamente diversi
su tutto il resto.

Ad esempio le donne soldato,
non ce le vedo!
Quando hanno le loro cose mensili?
Purtroppo la donna non è che è bella pimpante e forte quella settimana!
E anche se prende la pillola anticoncezionale, rimane il fatto che ha sbalzi d' umore, calori,
mal di testa dovuti al ciclo.
Come si può paragonare l' uomo alla donna??

Per quanto riguarda l' accudimento dei figli beh, conosco padri che son mille volte meglio di madri!
Lì c'è di mezzo come una persona è cresciuta, che genitori ha avuto
(se hanno dato loro affetto e quindi lui/lei può darlo ai suoi figli)...

La parità assoluta non ci sarà mai.
Ognuno è bello e brutto per qualche piccola cosa..
ehehe :)

Paola D. ha detto...

@ Daniele: Grazie del lungo commento, vedo che sei assolutamente d'accordo con me. Per quanto riguarda certi padri che sono meglio delle madri, concordo sul fatto che molto dipende dall'affetto ricevuto da piccoli, però penso che in certe cose le madri siano insostituibili. Ciao.

Lapenna Daniele ha detto...

Ciao Paola!
Sì beh sarà perchè è la mamma
che tiene nel grembo il bambino.
Infatti penso che se l' essere umano
abbia una parte che viene comandata dal cuore, è merito del soggiorno
"nonestrale".

Io vedo le persone come si comportano e come sono i loro genitori.
Vedo un genitore che non riesce a dare affetto.
Mi chiedo di chi è la colpa?
E vedo i suoi genitori come erano.
A loro volta scopro che questi
hanno passato una vita dove
i loro genitori sembravano più datori di lavoro che genitori.

Diciamo che è una "sofferenza tramandata".
Ammiro tantissimo chi, nonostante abbia passato quello che abbia passato, riesce ad impegnarsi a fondo facendo il possibile per i propri figli.

Un saluto
Daniele

Costantino ha detto...

Io penso che ci sia stato in questi anni un rimescolamento delle carte,soprattutto nel lavoro,tra uomini e donne.
Così abbiamo donne/soldato,e padri
uomini di casa.
E'un bene,è un male?
Non so,difficile da valutare.

Pari Diritti Pari Doveri ha detto...

Secondo me siamo uguali possono cambiare le abitudini o i gusti ma per il resto conta il carattere e basta.
Il ciclo mensie non é debilitante in nessun modo alcune ne risentono ma hanno problematiche particolari altre ci marciano sopra .
Onestamente le donne resistono al dolore piu degli uomini basta vedere i dolori del parto .
Se vogliamo lo stesso trattamento degli uomini dobbiamo accettarne gli stessi doveri