sabato 3 giugno 2023

COME VEDO IO IL MONDO STABILIZZATO

 Ho fatto una riflessione e sono giunta alla conclusione che l'attuale guerra non è che il sintomo di una instabilità globale che non si può comporre riportando la consueta suddivisione tra Est e Ovest. Ma che già si tenda a definire una nuova realtà geopolitica che garantirebbe certamente maggiore stabilità a livello mondiale.

Scusate ma la GEOPOLITICA è il mio interesse prevalente. 

Purtroppo siamo ancora lontani dal raggiungimento di un equilibrio condiviso. Per questo la guerra durerà ancora a lungo. 

Non si tratta solo di stabilire la definitiva collocazione dell'Ucraina, ma del raggiungimento di un nuovo ordine mondiale che garantisca un equilibrio permanente tra i vari membri evitando le guerre, quanto meno quelle di questa portata.

Tutti sappiamo il grande rischio che corriamo e non credo che i governi di entrambe le parti siano degli irresponsabili. 

Ma veniamo al dunque :

Alla fine di questa crisi il mondo si dovrebbe dotare di un governo globale cooperativa fra i rappresentanti dei grandi continenti che lo compongono : Cina, Stati Uniti, Europa in primis e perché no Africa, con alla testa la repubblica Sudafricana, Australia, America meridionale. Anche la Russia certo, e i paesi arabi. 

I 164 paesi che fanno parte del WTO sono troppi e poi si occupano solo di commercio. 

La mia è un'ipotesi a lungo raggio e per questo ci vorrà del tempo per realizzarla. 

Ma non è UN'UTOPIA ma l'unica soluzione possibile per evitare i conflitti di portata internazionale.

Vi prego, non ditemi che sono un'idealista ma io vedo che la strada è quella e forse l'invio delle armi non è una cosa negativa se serve a ridimensionare la Russia e a ridurla a più miti consigli, a una pace più equa che, se ancora è lontana, prima o poi verrà e il mondo non sarà più lo stesso. 

Oggi sono ottimista. Perdonatemi. 

6 commenti:

Gus O. ha detto...

Io penso alle famiglie che hanno perso i loro affetti in una guerra cercata con insistenza per
le ambizioni di potere di sciagurati politici della Russia e degli USA.

Giovanni ha detto...

Concordo e non è un'utopia.
Certo che è fattibile. Solo che credo rubando un ternine a Gus ..... per fare ciò non bisogna essere assetati di potere.
Concordo che la guerra durerà ancora molto ed è propio Zelensky a non volerla, propio con Papa Francesco ha preso le distanze dal termine pace.

decliviodomani ha detto...

Anch'io sono d'accordo con ciò che hai scritto. Un nuovo ordine deve essere "nuovo" a tutti gli effetti, e non uguale al vecchio ordine, fissando nuovi punti inderogabili sulla salvaguardia dei paesi e delle persone e si potrebbe fare anche bene.

I grandi problemi sono le mire espansionistiche di alcuni paesi, come USA e Cina ad esempio, che ostacolano il cambiamento, oltre ad un scellerato uso della forza per imporre la propria politica, come nel caso della Russia. Poi c'è l'Iran e il medio oriente con tutte le sue problematiche storiche...se ci sarà un nuovo ordine non sarà indolore (ahimè) e ci vorrà del tempo. Forse è una questione di generazioni, e cioè arriverà al potere una nuova generazione di persone che metterà le basi del cambiamento.

E poi c'è la questione climatica. Lì non c'è più tanto tempo da perdere...

Possiamo farcela ma anch'io non vorrei passare per un utopista - ottimista.
Buona domenica e un salutone

Paola D. ha detto...

Anch'io ho questo sentimento, per questo sono contro tutte le guerre

Paola D. ha detto...

Anche a me sta antipatico

Paola D. ha detto...

Ecco, la questione climatica potrebbe essere un problema che unisce anziché dividere