sabato 27 novembre 2021

IL BLOCCO DELLO SCRITTORE

 A volte mi capita di scrivere sul mio diario senza riuscire a fermarmi. Scrivo tutto quello che mi passa per la mente e, badate, rigorosamente a penna anche se ormai, da quando uso la tastiera, la mia grafica è molto cambiata.

Da un po' di tempo però non riesco più a scrivere né sulla tastiera né a mano : non ho più stimoli né creativi né riflessivi perché la mia mente è occupata da questo continuo tam tam dei media : cambiamenti climatici, aumento di contagi, pandemia, femminicidio. Tutte notizie negative, niente che ti dia entusiasmo o un po' di speranza nel futuro.

Sarà l'effetto dell'inverno? Di queste giornate grigie e piovose? Della tv sempre accesa per avere un po' di compagnia dato che non esco quasi più da casa?

A me sembra che i media ci stanno inculcando sempre più paura.

Anche i programmi "leggeri", qualche film o documentario, evidenziano in fondo come la vita sia sempre più difficile. Le conduttrici dei tg danno i loro annunci con voci concitate e allarmanti che mi inducono a cambiare canale pur non trovando grandi alternative. I programmi di cucina mi annoiano per non parlare delle televendite.

Scusate, temo che vi sto annoiando troppo per cui la smetto qui sperando che qualcuno mi legge e mi dia qualche dritta per uscire da questa impasse. 

mercoledì 17 novembre 2021

Come cambia la vita con la pandemia

 Ho cambiato abitudini : esco pochissimo e solo in macchina, così non ho bisogno di indossare la mascherina. Di giorno faccio qualche telefonata ma la vita vera la faccio di notte.

Sono sempre in mezzo a tante persone e faccio esperienze di ogni tipo e avventure con gente viva e non viva. Mi sveglio soddisfatta della esperienza fatta e di avere visto cose impensabili nella realtà.

La mia casa è sempre viva e piena di gente invitata a festa o semplicemente capitata lì per caso. Ma la cosa più bella è che con me c'è sempre mia madre.

Un saluto a tutti.