domenica 30 novembre 2008

SIAMO NARCISISTI?

Quello che ho ricavato dalla mia precedente esperienza di blogger è il fatto che quasi tutti quelli che scrivono sui blog lo fanno per esprimere se stessi, comunicare se stessi, e molti sono alla ricerca di approvazione e consensi, di essere per un pò al centro dell'attenzione sperando di essere letti da quante più persone sia possibile.

Questo è un pò un'utopia: vista la gran quantità di persone che oggi quì scrivono, si direbbe che ognuno non abbia il tempo che di leggere se stesso.
Comunque, questa attività è sempre meglio di stare a rimuginare pensieri su pensieri che non portano a nulla, oppure perdersi in una frenetica attività senza che si cerchi di raggiungere un obiettivo preciso.

Io di obiettivi, in questo periodo della mia vita , ne ho tanti:
Il primo in assoluto è quello di ritrovare finalmente me stessa dopo una vita spesa essenzialmente per gli altri( la famiglia ,il lavoro, la scuola).

E' un compito assai arduo, data la poliedricità della mia personalità che è capace di assumere le connotazioni più svariate.
Questo, a dire il vero,guardandomi in giro e leggendo, credo che sia la caratteristica intrinseca di tutti gli esseri umani; solo che ognuno cerca di darsi un limite, "una forma" come diceva Pirandello,dentro la quale cercare di ritrovare una propria identità, che in realtà non c'è, perchè tutti siamo mutevoli, come è mutevole la vita , col variare degli eventi, con il tempo che passa e cambia le cose, il mondo, le situazioni.

E noi quindi, per vivere, non dobbiamo fare altro che adattarci alla mutevolezza degli eventi e, nel fare questo, mutiamo anche noi.
Quindi è inutile stare ad inseguire un ruolo, un'identità, perchè questa si può avere solo temporaneamente e non definitivamente.

Io oggi sono narcisista, ma tendo al superamento di questo mio limite in quanto vorrei interagire con gli altri e, insieme agli altri, costruire di volta in volta un'identità sempre nuova e ,sempre , adatta al momento preciso che si sta vivendo.

si ricomincia

dopo più di sei mesi dalla sospensione del mio precedente blog,rieccomi alle prese con il mio amico-nemico ( il computer): amico perchè mi consente di esprimermi, di osservare il mondo da un'altra parte che non sia quella proposta dai media e dalla televisione in particolare; nemico perchè, per il tempo che vi sto davanti, mi isolo dalle persone reali che mi circondano e comunico "virtualmente", cosa che non mi convince ancora del tutto.
Comunque, l'importante è cercare di non farsi prendere la mano e riservare a quest'attività solo una piccola parte della giornata.