martedì 23 marzo 2010

DESTRA E SINISTRA: LA DIFFERENZA E' SCRITTA NEI GENI

Secondo i più recenti studi dello psicologo Satoshi Kanazawa e del neurologo David Amodio, le preferenze politiche sarebbero condizionate dalla struttura del cervello che si eredita alla nascita.

L'essere conservatori è infatti la modalità di base degli esseri umani, perchè implica un particolare attaccamento alla "tribù" ristretta di parenti e amici, paure irrazionali che portano ad una maggiore religiosità e anche una tendenza alla poligamia maschile: ciò è dovuto ad un'alta attività dell'amigdala.

Nei progressisti , invece, sembra essere più attiva la corteccia cingolata anteriore, che blocca l'impulsività, dando più tempo per riflettere sulle proprie azioni.

Da queste premesse sembrerebbe impossibile convincere un elettore conservatore a votare per uno schieramento progressista e viceversa.

Ma il problema che io mi pongo è se sia possibile, mediante un adeguato allenamento, agire sulle aree cerebrali interessate attivandole.

Io penso di sì, altrimenti non sarebbe stata possibile l'evoluzione.

7 commenti:

Toyo Perplesso ha detto...

Interresante!
Ma perchè non vederla al contrario? siamo partiti celebralmente progressisti ed in determinati individui c'è stata per motivi ignoti una "sclerotizzazione" che li ha portati a diventare conservatori?

Paola D. ha detto...

L'idea che i conservatori siano "sclerotizzati" mi piace da morire, anch'io vorrei convincermi che sia così, ma penso che abbiano ragione gli antropologi e che lo sviluppo della corteccia prefrontale si sia verificato in un secondo tempo.
Del resto la storia così dimostra:man mano che la cultura cresce si diventa più progressisti.
I cambiamenti più importanti li hanno portati avanti persone di cultura.
Ma ci sono alcuni che sostengono che hanno fatto male e che si stesse meglio quando si stava peggio

Anonimo ha detto...

Ho sempre sospettato qualcosa di simile, ma non sapevo fossero stati fatti studi a tal proposito. Interessante e preoccupante al tempo stesso...
(milena)

Paola D. ha detto...

Milena: da un commento che ho trovato in uno dei tanti forum:
"è solo questione di tipi di vita...Se nasci in una famiglia benestante e capitalista di sicuro sarai di centro-destra se frequenti posti vip....
Se nasci in una famiglia normale o povera sei di sicuro di sinistra radicale o destra radicale non c'è alcun dubbio...
Se nasci in una famiglia benestante e capitalista ma frequenti posti comuni allora sei di sinistra radicale chiamati anche "radical chic"....
Se nasci in una famiglia moderata o cattolica e sei una persona tranquilla sei di centro-sinistra o centro....
Se nasci in una famiglia tradizionalista e patriottioca sei una persona di destra radicale...
Ecco un pò come si nasce di destra e di sinistra...
PS da annotare che centro sinistra e diversissimo da sinistra e stessa cosa centro destra e totalmente diverso da destra sociale..."

Paola D ha detto...

Perchè pubblicare commenti come anonimo e poi firmarsi? Si può mettere direttamente il nome scegliendo una delle opzioni sottoindicate, anche se non si ha un URL

chinonrisica ha detto...

Comincio a credere che la distinzione tra destra e sinistra sia obsoleta. Incontro persone di sinistra che mi fanno inorridire per la loro sclerotizzazione: sembrano fermi all'età della pietra!E penso a Indro Montanelli o a Marco Travaglio.Vorrei il mondo pieno di questa destra!

Paola D. ha detto...

@Chinonrisica:anch'io avevo stima per Montanelli,solo non credevo che Travaglio fosse di destra. Montanelli si è sempre definito un "liberale",Scalfari un "illuminista",ma Travaglio credevo fosse solo un giornalista d'inchiesta che non riuscivo a collocare.
Grazie della visita.