giovedì 28 maggio 2009

Il discorso dello schiavo

Girovagando fra i blog, mi sono imbattuta su alcune considerazioni che riguardano il concetto di schiavitù inteso non nel significato storico di schiavitù reale cioè "la condizione per cui un individuo rimane privo di tutti i diritti di persona libera e viene considerato come proprietà di un altro individuo" (Wikipedia), ma come quel tipo di schiavitù più propriamente spirituale che manifesta uno stato di dipendenza più o meno cosciente da qualcosa o da qualcuno.

Nel blog di Giovanna Giugni è citata una frase di Indro Montanelli che fa riflettere molto, nel senso che ci fa capire come a volte essere schiavi (o servi) non implica necessariamente una violenza esterna da parte di qualcuno, ma è uno stato che si sceglie o per ignoranza o per negligenza o piuttosto perchè a volte ci fa comodo, nel senso che ci permette di vivere in quello stato di passività mentale cui la pigrizia a volte ci conduce.
La frase in questione è:

La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi. (Indro Montanelli)


Interessanti considerazioni a questo proposito ho trovato anche nel blog di Coscienza Critica, cui rimando, e dal quale ho tratto l'indirizzo del video molto interessante che potete vedere semplicemente cliccando sul titolo di questo post.

Penso che questo argomento si presti a lunghe discussioni.

L'ultima rosa di Maggio


Volevo affrontare un argomento più impegnato, oggi. Ma non ci riesco! Il mio pensiero è ancora alla natura che si risveglia e in questo periodo cambia di giorno in giorno.

In campagna quasi tutte le rose sono sfiorite; è rimasta ancora questa, ma non credo per tanto.

Dopo bisognerà attendere la seconda metà di giugno per vedere nuove fioriture più estive.

Purtroppo, nei mesi invernali, quasi mi dimentico della campagna e poi, a giugno, quando il caldo opprimente e il rientro degli emigrati rendono un pò caotica la vita in paese, costringendomi a trasferirmi in campagna,il lavoro è tanto per dare un aspetto più gradevole al verde trascurato per un anno.

Ma spesso basta una buona innaffiatura e qualche potatina qua e là per far sì che il posto riacquisti in breve tempo il fascino dell'estate.

domenica 24 maggio 2009

Quelle domeniche passate così...

Questa è una di quelle domeniche nelle quali non sai proprio che fare.
Ricordo che, quando lavoravo, la domemica era il giorno del riposo (nel senso di alzarsi più tardi al mattino); era il giorno del mal di testa represso per una settimana e poi finalmente lasciato libero di manifestarsi; era il giorno delle faccende di casa lasciate in sospeso: insomma, non era una bella giornata, ma necessaria da tanti punti di vista.

Ora la domenica è un giorno in cui si aggiunge noia all'altra noia, in cui si vorrebbe spezzare la routine, ma senza sapere esattamente come.

Di solito, nelle domeniche di primavera, io e mio marito ci rechiamo nella vicina pineta per fare un pò di corsa, o meglio , una camminata veloce lungo il percorso stabilito, per toglierci di dosso la pigrizia dell'inverno).

Quest'anno le condizioni climatiche non lo hanno consentito: prima, troppo freddo, meglio stare a casa! Oggi, troppo caldo,meglio l'aria condizionata.(O stiamo forse davvero invecchiando?).

Comunque oggi la mia giornata di movimento l'ho fatta lo stesso, anche stando a casa:
ho sistemato gli armadi, lavato stirato, conservato i piumoni e gli abiti pesanti.

Vi assicuro che ho speso l'equivalente delle calorie impiegate per una corsa all'aria aperta. Non è stato gratificante allo stesso modo ma, almeno qualcosa ho concluso.

La sera poi si indossa il vestito della festa per fare la consueta passeggiata domenicale. E poi subito a cena dai parenti.

mercoledì 20 maggio 2009

Paesaggi di Sicilia

Mi piace la Sicilia, perchè è varia e cambia con le stagioni.
Non amo la montagna, mi fa paura: alle altezze vertiginose preferisco il declivio dolce delle colline.



lunedì 18 maggio 2009

E' legittimo essere stanche di fare la mamma?

Io ho tre figli maschi ,di età che va dai 24 ai 29 anni, che la parità dei sessi non sanno neanche dove sta di casa, almeno nei miei confronti.

Certo ,a parole, dicono che è giusto che gli uomini e le donne si dividano i compiti
(anche quelli domestici) e dicono che saranno collaborativi con le loro ragazze. Ma nei fatti non è così : a casa lasciano tutto in giro, per indurli a far qualcosa li devo pregare più volte.
Poi mi dico: vabbè, pazienza, l'importante è averli tutti quì che mi riempiono la casa con la loro allegria, con i loro problemi, con i loro discorsi.

Poi però ci sono i letti da fare, le camicie da stirare, le scarpe da pulire...

A volte sono stanca di fare la mamma, ma penso che il destino di ogni donna sia questo, a meno che non vi si rinunci a priori per scelta.

sabato 16 maggio 2009

mani inguantate


Farei qualunque cosa per aiutare questi poveretti.
A volte mandiamo dei soldi. Per la festa di laurea di mio figlio, invece delle solite bomboniere, abbiamo inviato il corrispettivo della spesa( e anche di più)ad un' associazione che si occupa di alleviare i disagi delle popolazioni africane.

Ma che se ne fanno quei poveretti dei soldi? Lì non c'è niente da comprare, spesso non c'è neanche l'acqua! Certo si può costruire qualche ospedale, qualche scuola, ma non basta.

Se avessi una buona compagnia, sarei ben felice di recarmi là dove si può fare qualcosa di concreto per quei poveretti.

giovedì 14 maggio 2009

EFFETTO VALANGA

La deriva autoritaria ci sta travolgendo ed è difficile ormai fermarla.
Provo ad immaginare gli scenari futuri improvvisandomi per un attimo scrittrice di fantascienza .

Le elezioni europee vedranno una netta maggioranza di PDL ( che poi sia il premier ad occupare quei seggi o le veline fa lo stesso ) e così inizierà la scalata all'Europa.

(Fra le tante frasi buttate giù da Veronica, quella che mi ha più fatto riflettere è questa: "...come Napoleone", che da molti è stata interpretata come sindrome maniacale e pseudo malattia)

Continuo il mio viaggio fantastico nel prossimo futuro dicendo che al referendum vincerà il SI, e così molti "lacci e lacciuoli" verranno eliminati non appena si passerà alle elezioni anticipate.

Da questo secondo passaggio in poi, l'ambizione di sostituisi ad Obama nella guida del mondo ormai globalizzato, non sarà più una chimera.

Mi sono spinta troppo in là con la fantasia?

P.S.:oggi si può vivere fino a 120 anni.

Clicca sul titolo per leggere l'articolo correlato.

martedì 12 maggio 2009

Buon compleanno , amore..

A MIO MARITO

Ti conobbi
adolescente sognatore.
Ricordo i tuoi occhi,
tristi e vivaci,
a volte smarriti
in imperscrutabili pensieri.

Avevi in te
la forza dell’età
più bella e più difficile.

Insieme
abbiamo svelato
il mistero della vita.


La torta non l'ho fatta io, ma la poesia sì.

giovedì 7 maggio 2009

TEST PSICOLOGICO

In attesa degli sviluppi personali o politici delle ultime vicende di pseudo-gossip riguardanti il premier,dopo aver sentito le varie posizioni nei confronti dell'uno o dell'altra ed essermi fatta una mia opinione che però attende ancora di essere verificata, ho deciso di distogliere un pò, per ora, il mio sguardo dal mondo esterno e dedicarmi a continuare il viaggio mai concluso alla ricerca di me.

Mi sono imbattuta per caso in questo test psicologico, concepito secondo le teorie junghiane e, un pò per passatempo, l'ho fatto.

Il profilo che mi è uscito fuori è, devo dire, abbastanza congruente con quello che io penso di essere, anche se mi sembra impossibile che l'intera umanità possa essere classificata soltanto in sedici tipologie fondamentali.

Ecco il mio profilo, secondo Jung :

( se volete provare anche voi l'indirizzo è : http://www.altamira.it/html/test_psico/test.asp?cmdG=Q )

"Per questo tipo introverso, è di primaria importanza essere coerente con i valori nei quali crede. Possiede una sorta di senso etico naturale o spontaneo che diventa spesso segretamente comunicativo. In sua presenza le persone tendono a rispettare e seguire i valori nei quali crede. Esercita quindi un effetto positivo sugli altri. È una persona calma e riservata. È sensibile e capace di trattare la gente in maniera molto differenziata. Sa infatti percepire, grazie alle sue ottime qualità intuitive, le differenze e le caratteristiche delle persone che ha di fronte. Malgrado queste doti, può però apparire come un individuo freddo e distaccato a causa della sua introversione che lo porta o non aprirsi facilmente. È difficile da conoscere ed è molto selettivo nelle sue amicizie. Ha tendenza a idealizzare le relazioni che per lui sono importanti con il rischio di subire alcune grosse delusioni. Ha inoltre tendenza a personalizzare molto le situazioni con il risultato di essere facilmente ferito o più semplicemente offeso. Ed essendo introverso tende a non “esternare” i suoi sentimenti quando sono stati feriti: si tiene tutto per sé. La sua funzione inferiore è la sensazione. Non è quindi particolarmente realistico e pragmatico. Rischia di saltare troppo velocemente alle conclusioni, tralasciando l’analisi di fatti e dettagli importanti. Preferisce seguire le sue ispirazioni, rischiando di commettere degli errori che potrebbe evitare. Non ama prendere tempo per essere preciso. È una persona creativa e curiosa. Aperta ed interessata a fare nuove conoscenze ma anche a conoscere nuove idee, libri, iniziative. Ha frequentemente un amore spiccato per l’arte. Può essere un buon comunicatore che si esprime in maniera appassionata. Ha bisogno di periodi di solitudine o di isolamento. Può avere delle forti spinte religiose o interessi spirituali. Sul piano lavorativo può essere attratto da professioni che abbiano una componente umana, relazionale o basata sul linguaggio. È forse il più intellettuale tra i tipi sentimento. È inoltre molto leale nei confronti di una organizzazione capace di essere in sintonia con i suoi valori personali."

lunedì 4 maggio 2009

Quando la politica diventa spettacolo in nome del consenso

Le ultime vicende private del premier mi sembrano più degne di essere trattate nelle rubriche di gossip anzichè nei telegiornali e nelle pagine politiche dei quotidiani, e condivido le opinioni espresse dal vice presidente della Camera Rosy Bindi che dice:

"Sotto accusa non ci sono solo le scelte private di un marito , ma la connivenza morale e culturale di un Paese che non si indigna e non reagisce di fronte alla pretesa immunità morale del proprio presidente del Consiglio".

Stiamo davvero diventando tutti imbecilli!

venerdì 1 maggio 2009

Primo Maggio


Dalle mie parti, la festa del lavoro non è molto sentita.(Forse perchè di lavoro in realtà ce n'è poco).

In compenso ,in questo giorno si compiono dei pellegrinaggi per venerare un santo di un paese vicino.
(Forse fra le grazie richieste c'è anche quella di trovare un lavoro,chissà!)

Comunque è sempre una bella passeggiata, fra il verde e la natura, anche se il tempo è incerto.