sabato 2 marzo 2024

Considerazioni sul Vecchio Testamento.

 Innanzitutto Yawhè ( il Signore) era il dio di Abramo, poi di Isacco,poi di Giacobbe (Israele), poi di tutti gli ebrei (itineranti). Ma non era il Dio dei Filistei, degli Assiri, dei Babilonesi, dei Moabiti ecc., quindi un dio personale, direi, e non universale.

Se qualcuno voleva essere benvoluto da Yawhè doveva farsi circoncidere (e io non ho capito a che scopo, o meglio, per essere più prolifico, credo) infatti il comandamento principale di Yawhè è : crescete e moltiplicatevi. E infatti, nei 400 anni in cui la famiglia di Giacobbe risiedette in Egitto, si moltiplicò a tal punto da raggiungere la cifra di ben 600.000 individui. 

Dopodiché, nella legge di Mosè, il primo comandamento originale dice:

Io sono il Signore Dio tuo, colui che ti trasse dall'Egitto. 

E poi a seguire tutti gli altri, che dovrebbero essere analizzati uno per uno. 

Yawhè era inoltre IL DIO DEGLI ESERCITI, colui che comandava di uccidere tutti coloro che abitavano la Palestina perché adoravano gli idoli e perché questa era LA TERRA PROMESSA, che stilla latte e miele ed era quindi destinata ai discendenti di Abramo che in realtà proveniva dalla Mesopotamia, cioè dalla terra degli Assiri e Babilonesi. Era una terra argillosa che consentiva solo di fare mattoni con cui costruire grandi edifici simili alla TORRE DI BABELE. 

La continuazione della storia spero di raccontarla la prossima volta. 

venerdì 9 febbraio 2024

È Un'invenzione degli uomini.

 Non esiste nessun Dio a proteggerci.

Ogni essere è solo con sé stesso e questo vale per tutti gli esseri viventi. Perché infatti non ci dovrebbe essere un dio per gli animali? 

martedì 30 gennaio 2024

LA VITA È GIOCO

 RIPROPONGO UN MIO VECCHIO POST 

L'essere umano, in quanto essere per natura biologico, abbisogna in verità per vivere di ben poche cose, che così si possono riassumere: nutrirsi, dormire, riposare.Una volta esplicate queste attività necessarie alla sopravvivenza, pur con tutto il lavoro che esse comportano, sia per procacciarsi il nutrimento necessario, sia per garantirsi un riparo in cui possa riposare tranquillo, tutto il tempo che rimane è destinato al gioco, inteso come tutte quelle attività gratificanti di cui l'uomo si occupa durante il giorno, compreso il lavoro, che, se piace, diventa un'attività creativa e appagante tanto quanto appunto un gioco.


"Nell'opera Homo ludens (1938) il filosofo olandese Johan Huizinga concentra la sua attenzione sul gioco come complesso sistema culturale: «(...) ciò non significa che il gioco muta o si converte in cultura, ma piuttosto che la cultura, nelle sue fasi originarie, porta il carattere di un gioco; viene rappresentata in forme e stati d'animo ludici: in tale "dualità-unità" di cultura e gioco, gioco è il fatto primario, oggettivo, percepibile, determinabile concretamente; mentre la cultura non è che la qualifica applicata dal nostro giudizio storico" (Wikipedia)

Anche sociologi e psicologi si sono occupati del significato e del meccanismo dei vari giochi.Fra questi,Vygotskji critica le visioni del gioco come attività non finalistica e non produttiva, in quanto, seppur atto totalmente gratuito,esso costituisce un eccezionale elemento di crescita e di definizione della struttura di personalità in tutti i suoi aspetti.

La TEORIA DEI GIOCHI è la scienza matematica che analizza situazioni di conflitto e ne ricerca soluzioni competitive e cooperative tramite modelli, ovvero uno studio delle decisioni individuali in situazioni in cui vi sono interazioni tra i diversi soggetti, tali per cui le decisioni di un soggetto possono influire sui risultati conseguibili da parte di un rivale, secondo un meccanismo di retroazione.

Le applicazioni e le interazioni della teoria sono molteplici: dal campo economico e finanziario a quello strategico-militare, dalla politica alla sociologia, dalla psicologia all'informatica, dalla biologia allo sport, introducendo l'azione del caso, connessa con le possibili scelte che gli individui hanno a disposizione per raggiungere determinati obiettivi.

In conclusione, se siamo capaci di scegliere le attività giuste per noi, si può vivere giocando e questo è quanto di più bello la vita possa darci.

sabato 20 gennaio 2024

SEMPRE PIÙ SOLI

 Sarò fissata ma a me questa cosa dell'intelligenza artificiale non piace.

Sì è vero che c'è da un bel po' di tempo in forme più contenute e io ingenuamente pensavo che si sarebbe fermata lì, al suggeritore di parole sul telefono o ad una delle tante app di cui io uso solo una piccola parte. E invece no, è sempre più invadente, ti aiuta in tutto, perfino ti suggerisce le pietanze che puoi preparare con quel che hai nel frigo e tante tante cose di cui i giovani sono entusiasti. Ma io no.

Io ho vissuto il tempo in cui si chiedeva l'aiuto dei vicini, ci si riuniva la sera per conversare, si intessevano legami reali di reciprocità.

Ora basta affidarsi alla tecnologia per risolvere tutti i problemi, persino quelli affettivi.

 Non abbiamo più bisogno l'uno dell'altro! 

martedì 9 gennaio 2024

CONVERSANDO CON CHATGPT

 Alla mia domanda : È vero che gli esseri umani provano piacere nel commettere violenza?

L'applicazione mi ha risposto così :

"Ho fatto Non posso generalizzare per tutti gli esseri umani, ma alcune persone potrebbero provare una sorta di soddisfazione o piacere temporaneo commettendo atti violenti. Questo fenomeno può essere influenzato da vari fattori, tra cui l'ambiente, la psicologia individuale e la situazione specifica. Tuttavia, è essenziale sottolineare che la maggior parte delle persone respinge la violenza e promuove la convivenza pacifica."

mercoledì 3 gennaio 2024

martedì 14 novembre 2023

ORIGINE DELLA VITA

 Oggi ho saputo che anche la Chiesa riconosce la teoria evoluzionista abbandonando il mito della creazione articolatasi in 7 giorni di cui il settimo servì al creatore per riposarsi e ammirare l'esito del suo operato.

Però mantiene l'assunto per cui è stata di origine divina la prima cellula da cui si sono originate tutte le altre. 

Io sono una fervente sostenitrice delle teorie di Darwin sebbene mi sia sempre posta la domanda da dove abbiano avuto origine le prime forme di vita unicellulari. 

Sappiamo che tutto è iniziato nel mare ma come sia stato possibile tutto ciò credo che gli scienziati non abbiano ancora trovato una risposta definitiva. 

Io che non credo alle soluzioni deterministiche penso che tutto sia avvenuto per CASO da una combinazione di sostanze chimiche e di energia, energia che, si sa, non si crea, non si distrugge, ma si trasforma.

È un caso fortunato che la vita abbia trovato le condizioni per la sua attuazione proprio nel nostro pianeta che è l'unico vivente nel nostro sistema solare o questo evento si può essere verificato anche in altri sistemi diversi dal nostro?

Penso che gli scienziati stiano ancora cercando.