Si tratta della mia campagna alcuni anni fa ma io volevo condividere una foto che mi è stata inviata ma non me lo consente.
Accede solo alle foto scattate da me.
Si tratta della mia campagna alcuni anni fa ma io volevo condividere una foto che mi è stata inviata ma non me lo consente.
Accede solo alle foto scattate da me.
Qualcuno sa darmi qualche dritta?
Ho provato dal mio drive ma non appare l'immagine.
È la prima volta che inserisco un video. Non sono pratica. Non l'ho visto prima. Spero che sia interessante come sempre.
Ho fatto questo test che mi rappresenta perfettamente.
Ecco il responso :
"
Sei una persona sincera oppure negli anni hai costruito un castello di bugie? Mettiti alla prova col test della sincerità: non potrai mentire!
Se l’ottimismo è il profumo della vita, allora la sincerità è il sale della Terra. Vivere una vita, infatti, senza condizionamenti esterni, rimanendo fedeli a se stessi e ai propri principi è davvero difficile oggigiorno. Per compiacere gli altri, evitare l’isolamento e il giudizio pubblico si è davvero disposti a tutto, anche a incrinare irrimediabilmente la nostra anima.
È vero però, questo mondo non è sempre amico e per sopravvivere si fa tutto quello che è in proprio potere, perfino scendere a compromessi, tuttavia a lungo andare una condotta simile si paga eccome. Senza la sincerità, infatti, non si possono costruire rapporti solidi e duraturi nel tempo, ovvero gli stessi che ci permettono di condurre un’esistenza piena, lieta e completa.
Ma tua come affronti la vita? Cerchi di essere il più sincero possibile o ancora sei vittima delle tue bugie e del personaggio che ti sei costruito minuziosamente pur di piacere agli altri? Se credi di saper rispondere a questa domanda, allora prova subito il test della sincerità. La prima immagine che vedrai, infatti, rivelerà chi sei veramente e ricorda che l’istinto non mente mai.
Rispondere al nostro test è molto semplice. Dopo aver individuato un’immagine per prima, ti basterà leggere il profilo corrispondente per scoprire se sei davvero una persona sincera oppure no. Sei pronto?
PESCE
Se la prima immagine che hai visto è stata proprio il pesce, abbiamo buone notizie per te. Sei, infatti, una persona molto pratica, semplice, genuina e senza tanti grilli per la testa. Insomma, l’umiltà ti contraddistingue, motivo per cui ti adatti facilmente a qualsiasi situazione. Ma non lo so.
Proprio perché hai in ogni circostanza una visione d’insieme chiara e senza sovrastrutture, trovi sempre in maniera rapida una soluzione ai tuoi problemi. Di restare con le mani in mano non se ne parla, specialmente nelle situazioni più scabrose e abbastanza intricate. In altre parole, a te piace vivere una vita semplice e tranquilla e odi intrighi di ogni sorta, ecco perché cerchi sempre soluzioni ai problemi che ti si presentano.
Non sopporteresti essere il burattino nelle mani di qualcun altro, hai costantemente bisogno di autenticità e se per farlo devi sgomitare parecchio, il timore o la fatica non ti fermano mica. L’importante è che tu sia sempre coerente con te stesso, con ciò che fai e soprattutto con ciò che sei. Insomma, sei leale e tratti gli amici o i parenti come vorresti essere trattato, dote rara questa e che purtroppo non sempre appartiene agli altri, ciò nonostante non te ne fai un cruccio. Tu ci tieni a fare sempre il tuo e se c’è chi non apprezza, il problema è di certo loro non il tuo.
Anche se a volte, involontariamente si intende, sai essere “spietato“. Vuoi sempre dire la verità a chi ti sta attorno, anche se è spiacevole, motivo per cui cerchi di metterti nei panni degli altri prima di esprimere un parere; giudicare non ti piace. La tua onestà però non sempre è ben accetta. Ci sono persone, infatti, che non vogliono un reale consiglio, a meno che non coincida con l’idea che avevano già in mente. Tu però non perderti d’animo: continua a essere onesto e diretto!"
Ieri sera mi è capitato per caso di ascoltare un video dello storico Alessandro Barbero sul tema che riguarda il titolo di questo post.
Attraverso l'analisi di documenti, lo storico è riuscito a risalire alla prima volta in cui il termine EUROPA è stato utilizzato in senso politico e non geografico. La data coincide con quella della famosa battaglia di Poitier nella quale Carlo Martello, nonno di Carlo Magno, sconfisse l'avanzata degli Arabi maomettani che dalla Spagna stavano risalendo fin nel cuore della Francia.
Ed è proprio questa la prima nazione ad essersi formata nel continente europeo, prima che Carlo Magno estendesse il suo dominio creando il Sacro Romano Impero.
Romano! I veri romani che ancora abitavano la Gallia si meravigliarono che dei BARBARI, come erano considerati i Franchi assumessero la terminologia di Romani.
Il discorso è molto lungo perché riguarda la lenta evoluzione dall'impero Romano ai regni romano-barbarici e poi al Sacro romano impero che rappresenta la prima forma politica di Europa.
C'è da dire che nell'impero romano, che comprendeva principalmente province asiatiche e africane, i paesi oggi europei venivano considerati come lande desolante e inospitali.
E i loro abitanti venivano considerati " i diversi", infatti con il termine Europa veniva designata una zona i cui abitanti erano diversi dai romani.
Nel video viene raccontato come i Barbari, stranieri che venivano dall'Asia e che ambivano a una sistemazione nel più evoluto impero romano, venivano dapprima integrati dai romani come fonte di preziosa manodopera e poi, sotto la spinta degli Unni, furono costretti a entrare in massa nell'Impero chiedendo una sistemazione che, per motivi logistici i romani non potevano più assicurare.
Il discorso si fa lungo, per concludere vi voglio dire che questo video mi ha fatto ricordare di un prezioso libro che conservo dagli anni dell'Università con l'intenzione di rileggerlo e che si intitola appunto LA NASCITA DELL'EUROPA.
Sono circa 500 pagine di scrittura piccolissima che io trovai estremamente interessante ma che non ho mai potuto rileggere.
Vedrò di farlo ora.
Non ho mai amato molto la televisione, specialmente adesso che la tecnologia offre svariati strumenti di ricerca o di svago.
Quando ero più giovane, gli impegni di lavoro e di famiglia non mi consentivano il tempo necessario per guardare la tv. Oltretutto, facendo l'insegnante e passando quindi la mattinata in un ambiente non molto silenzioso, quando arrivavo a casa pretendevo il massimo silenzio anche dai miei familiari, figuriamoci se sopportavo la tv😊.
Adesso invece, quando sono sola, l'accendo per avere un rumore di sottofondo oppure la sintonizzo su un programma musicale che ascolto distrattamente.
D'estate poi preferisco uscire anziché piazzarmi davanti al teleschermo, che spengo specialmente quando trasmettono notiziari con notizie poco rassicuranti.
La sera però, quando devo rilassarmi per preparami alla notte, la guardo specialmente per seguire documentari che riguardano la natura e mi sorprendo dell'abilità di certi conduttori nel trasmettere e commentare interessanti servizi fotografici e riprese straordinarie.
Mi interessa poco la politica, specialmente quella attuale fatta da burattini che emettono parole vuote solo per catturare una bella fetta di elettorato, ben sapendo che essa (la politica) non è più il luogo delle decisioni perché ormai tutto è governato dalla finanza e dal mercato.
A tal proposito mi viene in mente un video di Galimberti in cui si chiedeva (e mi chiedevo) come si fa a continuare a parlare di CRESCITA, in questo Occidente che già consuma l'80 per cento delle risorse del pianeta e nello stesso tempo si pone il problema di come risolvere le questioni ambientali inventando strategie produttive alternative ma sempre senza perdere di vista il ritorno economico delle stesse.
Ormai il fine ultimo di tutto è diventato il DENARO, non siamo più in grado di pensare a prescindere da esso.
Forse anch'io non saprei farne a meno perché il denaro ci dà la possibilità di fare qualunque cosa, in una parola ci rende LIBERI.
Non sappiamo più pensare a prescindere da esso.
Scusate se mi sono dilungata, in effetti la conclusione di questo post meriterebbe un approfondimento in un altro post più specifico.
Vi saluto tutti quanti e scusate per qualche refuso : io scrivo sempre di getto e non rileggo.
Come crisalide dormi
Avvolta nel guscio degli affetti.
Ancor non è tempo di aprirti
Non è tempo ancora
Di spiccare il volo.
Le tue ali iridate
Fremono per dischiudersi,
Farfalla.
Ma tu dormi,
Beatamente dormi,
Attendi che la natura
Completi il suo progetto.
Il mondo si incanterà
A vederti volare.
Che il consumismo sia il male del secolo ormai è risaputo. Ma mentre abbiamo in parte risolto il problema con il riciclaggio dei rifiuti, difficilmente si può ovviare al problema dei vestiti usati.
Ho visto giovedì scorso una puntata di PIAZZA PULITA, che ha inquadrato il problema facendo vedere che fine hanno fatto i nostri indumenti inviati ai paesi poveri (Africa). Di essi solo una piccola parte può essere recuperata. Il resto, la maggior parte, va a finire nelle discariche dove diventa un aspetto importante dell'inquinamento, a causa dei materiali usati, dei coloranti che inquinano le falde acquifere, le spiagge e persino il mare, dove i pesci, anziché trovare il loro nutrimento, trovano stracci che li soffocano.
Ho visto scene veramente impressionanti.
Da alcuni anni io evito di fare nuovi acquisti perché il problema me lo sono sempre posto.
Ma a volte si ha bisogno di fare spazio negli armadi e allora?
La raccolta differenziata non prevede il ritiro di questi capi.
Come risolvere il problema?
Ho fatto una riflessione e sono giunta alla conclusione che l'attuale guerra non è che il sintomo di una instabilità globale che non si può comporre riportando la consueta suddivisione tra Est e Ovest. Ma che già si tenda a definire una nuova realtà geopolitica che garantirebbe certamente maggiore stabilità a livello mondiale.
Scusate ma la GEOPOLITICA è il mio interesse prevalente.
Purtroppo siamo ancora lontani dal raggiungimento di un equilibrio condiviso. Per questo la guerra durerà ancora a lungo.
Non si tratta solo di stabilire la definitiva collocazione dell'Ucraina, ma del raggiungimento di un nuovo ordine mondiale che garantisca un equilibrio permanente tra i vari membri evitando le guerre, quanto meno quelle di questa portata.
Tutti sappiamo il grande rischio che corriamo e non credo che i governi di entrambe le parti siano degli irresponsabili.
Ma veniamo al dunque :
Alla fine di questa crisi il mondo si dovrebbe dotare di un governo globale cooperativa fra i rappresentanti dei grandi continenti che lo compongono : Cina, Stati Uniti, Europa in primis e perché no Africa, con alla testa la repubblica Sudafricana, Australia, America meridionale. Anche la Russia certo, e i paesi arabi.
I 164 paesi che fanno parte del WTO sono troppi e poi si occupano solo di commercio.
La mia è un'ipotesi a lungo raggio e per questo ci vorrà del tempo per realizzarla.
Ma non è UN'UTOPIA ma l'unica soluzione possibile per evitare i conflitti di portata internazionale.
Vi prego, non ditemi che sono un'idealista ma io vedo che la strada è quella e forse l'invio delle armi non è una cosa negativa se serve a ridimensionare la Russia e a ridurla a più miti consigli, a una pace più equa che, se ancora è lontana, prima o poi verrà e il mondo non sarà più lo stesso.
Oggi sono ottimista. Perdonatemi.
"Secondo te, se il mondo fosse governato da donne andrebbe meglio?"
Indovinate la risposta.