venerdì 18 dicembre 2009

ORA CI VUOLE UN VERO COLPEVOLE

E l'hanno trovato in Di Pietro,che forse è l'unico (come uomo politico intendo) che con coraggio denuncia la realtà di questo paese così com'è.( Poi c'è anche facebook,ma quello è un altro discorso).

Certo il Partito democratico si tiene alla larga da scontri verbali che possano fomentare episodi di violenza generalizzati e sceglie la strada della moderazione, che da alcuni è tacciata di IPOCRISIA, ma è anche vero che i cittadini hanno diritto ad una vera controinformazione rispetto alla campagna denigratoria messa in atto dai rapresentanti di questo governo contro chi non la pensa come loro.

"Sto assistendo da ore - dice Di Pietro in collegamento con Sky Tg 24- ad un balletto sconsiderato di criminalizzazione di chi come me da mesi ha lanciato e lancia l'allarme sui rischi del forte disagio e della disperazione sociale che registro girando ogni giorno per le piazze d'Italia a causa delle politiche sociali e della promozione prevalente di interessi personali di questo Governo....

"Io - sottolinea ancora Di Pietro - ribadisco che condanno e deploro senza sconti nè indugi questa aggressione violenta al Presidente del Consiglio. Questo signore va assicurato alla giustizia e si deve fare di tutto perchè questo resti un gesto isolato di un folle perchè la violenza va sempre condannata con la massima fermezza e va isolata ....

MA

Una cosa - ha detto ancora Di Pietro- è ..la condanna della violenza, un'altra la riflessione politica su cause e responsabilità di un fortissimo disagio sociale dovuto alle scelte personalistiche di chi ci governa le cui conseguenze non sono prevedibili e possono sfociare in atti di violenza".

Vorrei a tal proposito riportare le riflessioni di una blogger che ho tratto da un commento ad uno dei blog che frequento:

Tina ha detto...
Stanno facendo tutto loro.
Spero che il boomerang torni indietro e faccia centro.
Questa non è politica, è cavalleria rusticana, ma mancando l'antagonista se lo stanno costruendo.

Nessun commento: