venerdì 26 luglio 2024

Un'intelletto d'amore

 Sto proprio adesso guardando un documentario in tv nel quale hanno intervistato un uomo che ha sempre vissuto una vita "ecologica", nel senso che è stato sempre abituato a rispettare la natura evitando al massimo gli sprechi. Per fare un esempio, per lui anche fare un'adeguata scarpetta dopo mangiato è un'abitudine ecologica perché, non solo non sprechiamo i vari nutrienti che restano di solito in fondo al piatto, ma evitiamo di inquinare le acque degli scarichi e se tutti quanti avessero questa abitudine l'intero pianeta sarebbe più pulito.

Ebbene, anch'io faccio così e rimprovero quelli che non lo fanno e non capiscono il senso di questa "mania".

 Ebbene per me il senso del risparmio si applica a tutte le cose perfino anche alla salvaguardia della mia energia personale. E non perché io non possa permettermi gli sprechi, anzi... Ma è un comportamento dettato dall'intuito, non solo razionale, che parte dalla pur banale constatazione che lavare un piatto quasi pulito è più semplice e veloce di consumare tanta acqua e detersivo ed energia fisica per pulire recipienti unti e pieni di residui.

Ma questo è solo un esempio che dimostra forse il modo in cui sono stata educata, al tempo in cui il risparmio era d'obbligo.

Ebbene quell'uomo ha detto che questo tipo di educazione sviluppa un intelletto amorevole che è quello che in particolare hanno le donne, mentre gli uomini vengono educati in altro modo : alla strafottenza, alla forza e alla guerra. 

Questo è quello che diceva quest'umile uomo che affermava di aver vissuto una vita felice, anche se modesta, perché ha sempre posseduto un'intelligenza amorevole, così come lui la definisce, e aggiungeva che tutti i bambini dovrebbero essere educati così, indipendentemente dal fatto che siano maschi o femmine.

La trasmissione citata è andata in onda oggi pomeriggio su RAI 3, purtroppo non ricordo il titolo.