sabato 27 novembre 2021

IL BLOCCO DELLO SCRITTORE

 A volte mi capita di scrivere sul mio diario senza riuscire a fermarmi. Scrivo tutto quello che mi passa per la mente e, badate, rigorosamente a penna anche se ormai, da quando uso la tastiera, la mia grafica è molto cambiata.

Da un po' di tempo però non riesco più a scrivere né sulla tastiera né a mano : non ho più stimoli né creativi né riflessivi perché la mia mente è occupata da questo continuo tam tam dei media : cambiamenti climatici, aumento di contagi, pandemia, femminicidio. Tutte notizie negative, niente che ti dia entusiasmo o un po' di speranza nel futuro.

Sarà l'effetto dell'inverno? Di queste giornate grigie e piovose? Della tv sempre accesa per avere un po' di compagnia dato che non esco quasi più da casa?

A me sembra che i media ci stanno inculcando sempre più paura.

Anche i programmi "leggeri", qualche film o documentario, evidenziano in fondo come la vita sia sempre più difficile. Le conduttrici dei tg danno i loro annunci con voci concitate e allarmanti che mi inducono a cambiare canale pur non trovando grandi alternative. I programmi di cucina mi annoiano per non parlare delle televendite.

Scusate, temo che vi sto annoiando troppo per cui la smetto qui sperando che qualcuno mi legge e mi dia qualche dritta per uscire da questa impasse. 

5 commenti:

Paola D. ha detto...

Scusate i refusi, è l'effetto del correttore automatico

Andrea Sacchini ha detto...

Prova coi libri, invece della TV, fanno miracoli.

Paola D. ha detto...

E già. Ma in giro ce ne sono tanti e non so da dove cominciare

Giovanni ha detto...

Hai ragione nel dire che ci imboccano essenza di paura.
Tanto che vedo in giro gente che si scanna o litiga tra di loro.
Credo succede anche qui tra blogger.
Libri, so cosa sono, ne ho letto solo uno in vita mia .... è precisamente un libro di Oriana Fallaci ......... mi è bastato. preferisco viaggiare qui sul blog o pensare alle mie cose e programmarle.

Paola D. ha detto...

Benvenuto. Neanche io riesco a leggere i libri di Oriana Fallaci invece ho trovato appassionante un romanzo di Veronesi vincitore del premio Strega. Vuol dire che dovrò aspettare il prossimo vincitore del premio.