Cari amici, oggi vi voglio parlare di un romanzo che mi ha appassionato, scritto da Sandro Veronesi e vincitore del premio Strega nel 2006.
L'ho letto 2 volte e l'ho trovato una piacevole lettura, oltre che interessante per i risvolti psicologici presenti. Di seguito la trama :
" Pietro Paladini è un uomo, poco più che quarantenne, pienamente realizzato: ha un ottimo lavoro (è alla dirigenza di un importante network televisivo), ha Lara, una donna che lo ama, e Claudia, una figlia di dieci anni.
Una mattina d'agosto si trova in spiaggia e si butta in acqua per salvare la vita a una sconosciuta, proprio nello stesso momento in cui Lara viene colpita da un aneurisma e muore nel giardino di casa.
Alla tragedia si accompagna un'insolita calma e Pietro decide di trascorrere le giornate successive al lutto rifugiandosi su una panchina davanti alla scuola della figlia. Per lui comincia l'epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati.
Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, dei capi, dei colleghi, dei parenti e di tutti quegli sconosciuti che accorrono a lui e che invece di dargli consolazione, riversano su di lui le loro angosce e i loro problemi."
1 commento:
Qualcuno di voi l'ha letto e lasciarne il parere?
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