mercoledì 3 maggio 2023

CONTINUAZIONE DEL PRECEDENTE

 persona di Putin e alla sua permanenza al potere. Più a lungo lui resta li, incagliato in una guerra che non riesce a vincere, più diventa debole e più è costretto a fare affidamento sul sostegno cinese.

Molti commentatori hanno sottolineato gli onori con cui Xi è stato ricevuto a Mosca nella sua recente visita, ma il fatto importante è che Xi sia andato a Mosca a trovare Putin. Xi ha tutto interesse a mantenere e sostenere Putin dov’è perché il suo peggiore incubo è un governo russo che voglia tagliare i ponti con Pechino e far diventare la Russia quello che la sua storia dovrebbe portarla ad essere: un Paese che è parte integrante dell’occidente.

9 commenti:

Paola D. ha detto...

Purtroppo l'articolo è molto lungo e non me lo copia tutto dal telefono 🙄

Paola D. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paola D. ha detto...

Forse è meglio che vi collegate al sito
FORMICHE. NET, e cercate nella sezione ESTERI

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

proverò a collegarmici cmq già così si intuisce il taglio dell'articolo e sì, la paura della Cina è plausiabile anche se è oramai la sanno superpotenza mondiale insieme agli USA, se non la prima. Vedo di finire l'articolo.

Paola D. ha detto...

Mah, io la Cina la vedo bene. Mi ricordo ai tempi di Mao i ragazzi che giravano col libretto rosso.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Dunque, che l'Europa sia come il contenuto di un hamburger schiacciata tra USA e Cina e come l'UE stia, con il suo servilismo USA, condannando l'Europa a colonia mondiale probabilmente divisa di nuovo sia pure virtualmente, in due aree Est ed Ovest una in mano gli USA e l'altra alla Cina, e che per evitarlo l'UE dovrebbe davvero essere compatta, pensare meno alle nostre case senza energia solare, o ad imporci auto elettriche, e pensare invece ad avere una compatta, indipendente e pro domo proprio politica estera, lo sostengo da tempo. E questo articolo paventa in modo più lieve forse lo stesso rischio teme cioè che poi. l'Europa, una volta che la Russia sia sotto il controllo cinese, diventi un continente satellite in mano ai cinesi ed anche io sostengo agli americani. Ma se tutto questo è palese, perchè i poteri europei non muovono un dito anzi sembrano velocizzare questo processo vizioso e mortale? Interessi personali? O forse è il loro disegno perverso?

Paola D. ha detto...

PER DANIELE : Mi pare che nell'articolo si ipotizzi anche la possibilità che la Russia sia un domani parte integrante dell'Europa (com'è nella sua storia, dice l'articolo).
Il fatto è che l'Europa attuale, se la guardiamo nella cartina, non è che un minuscolo spazio, se la confrontiamo con l'immensità della Cina ma anche della Russia. La grandezza culturale che ci vantiamo di avere, rischia di scomparire in questo mondo sempre più dominato dai rapporti di forza e non dalla cultura. Stiamo delegando all'esito della guerra la potenzialità di decidere il futuro degli equilibri mondiali.
Io ho letto il piano di pace stilato dalla Cina e mi è sembrato equo. Ma l'Europa l'ha respinto e infatti io mi faccio le tue stesse domande. Il fatto è che l'Europa è troppo piccola e per di più divisa per poter avere una posizione propria. Attualmente è del tutto asservita agli americani.
A me non piace questo mondo bipolare (est - ovest). Sogno un mondo multipolare all'insegna della cooperazione. E questo mi pare che sia anche l'auspicio della Cina. Spero di non essermi sbagliata.

Gus O. ha detto...

Paola, ora sei anche nel mio blog roll.
Appena scrivi un post viene visualizzato
e non mi serve a controllare
Elenco Letture.

Paola D. ha detto...

Bene, spero che vedrò anche i tuoi. Purtroppo non ho più il pc e dal telefono è più difficile