domenica 16 luglio 2023

LA CLASSIFICA DELLE CANZONI PIÙ ASCOLTATE

 Ieri sera ho seguito la classifica delle canzoni più ascoltate dai giovani.

I cantanti sono per me naturalmente semisconosciuti. 

Parlo di Mst Rain, Sangiovanni, ma anche Ultimo, Blanco e per finire a Marco Mengoni, il vincitore dell'ultimo festival di Sanremo. 

Ma quello che mi ha impressionato particolarmente sono i testi di quelle canzoni che sono andata a leggere di proposito. 

Testi tristi, per non dire catastrofici. 

Cito come esempio LA FINE DEL MONDO di Mister Rain, per non parlare di PAZZA MUSICA di Marco Mengoni. Testi che parlano di solitudine, di paura del futuro del mondo, di disagio esistenziale. 

Mi chiedo : ma dove sono finite quelle belle canzoni d'amore degli anni 70?

Come fanno i giovani a ricaricarsi ascoltando questo genere di canzoni e questa "pazza musica"? 

2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

in realtà Ultimo Gazzelle Sangiovanni Elo stesso Mengoni fanno canzonei d'amore anzi secondo me mancano brani sociali e ce ne sono troppo pochi. Quanto ai testi tristi, (Anche Due vite di Mengoni parla della perdita di una persona - padre, fratello? - ) rispecchiano anche i tempi in cui si vive.Gli anni settanta erano vivi c'erano i Led Zeppelin esistevano lotte politiche si percepiva un profondo senso di potenziale cambiamento ed anche il modo di amare si stava evolvendo, o almeno musicalmente aveva il coraggio di allontanarsi dagli amori stereotipati del decennio precedente. Gli anni novanta e questi sono la invece la demolizione di certezze, sentimenti, fiducia nel futuro, come si può pensare a testi che non rispecchino questo tempo?

Paola D. ha detto...

Infatti i testi rispecchiano questo tempo e per noi che siamo vissuti negli anni d'oro delle utopie e dei sogni oltre che della speranza di un futuro migliore, sono terribilmente deprimenti.
Mi immagino (e mi viene pena) quanto siano depressi i giovani d'oggi.