Mai sentito il bisogno di sottomettermi. Semmai lo creano gli uomini potenti per sottomettere gli altri. È quello che ho capito leggendo il vecchio testamento.
Mi perdonerà se leggendo di "invenzioni" mi ha riportato indietro nel tempo ricordando la genialità di Galileo Galilei, Guglielmo Marconi, Antonio Meucci...I veri inventori erano loro,oggi più che di invenzioni si sbandierano certezze assolute,si contestano i dogmi mentre e li si esercitano contemporaneamente.Queste più che invenzioni sono la triste realtà.
Invenire vuol dire trovare, scoprire. È quello che ha fatto Galileo. Inventare vuol dire fantasticare, è quello che hanno fatto gli uomini inventando gli dei
La precarietà della condizione umana nel mondo ha condotto e condurrà ancora molte persone a credere o a sperare nell'esistenza di un Dio. Ci sentiamo e siamo soli, consci della nostra estrema fragilità e piccolezza, e facciamo ciò che possiamo per lenire l'angoscia e il senso d'impotenza che spesso ci affligge. Alcuni riescono a tollerare l'idea che siamo qui per caso, in un breve passaggio fatto di tanti dolori, sotto un cielo senza Dio; altri, invece, non ce la fanno e credono in una giustizia superiore. Io sono agnostica e spesso, a dirla tutta, penso che questo mondo non abbia alcun senso. Però spero di sbagliarmi.
8 commenti:
Da sempre l'uomo si sente piccolo e crea qualcuno più grande da omaggiare.
Io non sento questo bisogno
Mai sentito?
Ciao.
Mai sentito il bisogno di sottomettermi. Semmai lo creano gli uomini potenti per sottomettere gli altri. È quello che ho capito leggendo il vecchio testamento.
Mi perdonerà se leggendo di "invenzioni" mi ha riportato indietro nel tempo ricordando la genialità di Galileo Galilei, Guglielmo Marconi, Antonio Meucci...I veri inventori erano loro,oggi più che di invenzioni si sbandierano certezze assolute,si contestano i dogmi mentre e li si esercitano contemporaneamente.Queste più che invenzioni sono la triste realtà.
Buongiorno
L.
Invenire vuol dire trovare, scoprire. È quello che ha fatto Galileo. Inventare vuol dire fantasticare, è quello che hanno fatto gli uomini inventando gli dei
La precarietà della condizione umana nel mondo ha condotto e condurrà ancora molte persone a credere o a sperare nell'esistenza di un Dio. Ci sentiamo e siamo soli, consci della nostra estrema fragilità e piccolezza, e facciamo ciò che possiamo per lenire l'angoscia e il senso d'impotenza che spesso ci affligge.
Alcuni riescono a tollerare l'idea che siamo qui per caso, in un breve passaggio fatto di tanti dolori, sotto un cielo senza Dio; altri, invece, non ce la fanno e credono in una giustizia superiore.
Io sono agnostica e spesso, a dirla tutta, penso che questo mondo non abbia alcun senso. Però spero di sbagliarmi.
Romina, il senso glielo dobbiamo dare noi.
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