Libertè, egalitè, fraternitè.
Di queste tre parole, l'ultima si è persa per strada. Galimberti in questo saggio propone una nuova etica da applicare a livello mondiale.
https://www.illibraio.it/news/dautore/umberto-galimberti-etica-1442968/https://www.illibraio.it/news/dautore/umberto-galimberti-etica-1442968/
7 commenti:
L'etica del viandante, andare senza meta, solo per conoscere. Nella vita è più importante il viaggio e non il fine perché, come cantava "Vasco Rossi" la vita un senso non ce l'ha.
Certo bisogna essere atei per condividere quest'etica privata di scopo, di un fine ultimo se non quello di salvaguardare la vita del pianeta in tutte le sue forme.
Difficile condividere la tesi di Galimberti ma un mondo senza guerre è possibile?
L'etica del viandante è un buon libro fantasy.
Secondo me da un lato, quello fatto di vuote parole urlate al vento, di tanti grandi pensieri, quelle tre parole che citi sono ancora tra noi per riempirsene la bocca dall'altro poi in concreto le abbiamo volontariamente e comodamente dimenticata in time dei propri interessi e tornaconto personali.
In nome non in time
Bisogna provare ad applicarle quelle 3 parole DANIELE, alcuni le applicano, specialmente l'ultima, ma altri molti no.
Per GUS : L'etica di Galimberti è l'unica etica possibile per abolire la guerra ma ci vorrà tempo, molto tempo per plasmare le coscienze ed è molto difficile abbandonare i propri interessi per un interesse comune e planetario
Posta un commento