giovedì 23 giugno 2022

LA NOIA

 Non voglio parlare del famoso romanzo di Moravia che molti di voi avranno certo letto ma che io non ho mai avuto l'opportunità di leggere anche se da Wikipedia ho ricavato la trama. Lessi " Gli indifferenti" ma poi ho abbandonato questo scrittore anche se seguivo spesso i suoi articoli sul settimanale l'Espresso.

Fu lì che lessi una sua affermazione che mi è rimasta impressa nella memoria, a proposito della guerra fredda. Diceva pressapoco così :

"Non parteciperò alle marce per la pace perché ormai la guerra, a causa del nucleare, diventerà tabù". 

Ci ho creduto fermamente e questa convinzione mi ha liberata da molte paure che avevo a quei tempi.

Adesso le paure pare vogliano rimetterle, perché, secondo me, è più facile mantenere tranquillo un modo di gente che ha paura. Non so, forse è un sospetto infondato. Ma il fatto è che, quando ho la tentazione di avere paura, ripenso sempre a quella frase di Moravia e mi tranquillizzo. Ma mi chiedo : allora perché si continua a fare la guerra?

Non si dovrebbe risolvere tutto in maniera diplomatica?

In questa vicenda c'è qualcosa che non mi quadra : si potrà mai sconfiggere la Russia?

Eppure le parole del nostro presidente del consiglio e gli interventi degli altri senatori, l'altro ieri al senato, mi sono sembrate convincenti. Ma io continuo sempre a pensare che tutte le armi dovrebbero essere abolite per sempre. 

2 commenti:

Paola D. ha detto...

Che strano Caterina, ho la notifica del tuo commento ma non mi appare qui. Ricambio l'abbraccio

Caterina ha detto...

Sarà finito nello spam