martedì 14 novembre 2023

ORIGINE DELLA VITA

 Oggi ho saputo che anche la Chiesa riconosce la teoria evoluzionista abbandonando il mito della creazione articolatasi in 7 giorni di cui il settimo servì al creatore per riposarsi e ammirare l'esito del suo operato.

Però mantiene l'assunto per cui è stata di origine divina la prima cellula da cui si sono originate tutte le altre. 

Io sono una fervente sostenitrice delle teorie di Darwin sebbene mi sia sempre posta la domanda da dove abbiano avuto origine le prime forme di vita unicellulari. 

Sappiamo che tutto è iniziato nel mare ma come sia stato possibile tutto ciò credo che gli scienziati non abbiano ancora trovato una risposta definitiva. 

Io che non credo alle soluzioni deterministiche penso che tutto sia avvenuto per CASO da una combinazione di sostanze chimiche e di energia, energia che, si sa, non si crea, non si distrugge, ma si trasforma.

È un caso fortunato che la vita abbia trovato le condizioni per la sua attuazione proprio nel nostro pianeta che è l'unico vivente nel nostro sistema solare o questo evento si può essere verificato anche in altri sistemi diversi dal nostro?

Penso che gli scienziati stiano ancora cercando. 

17 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Che esista un'evoluzione è fuor di dubbio. Una prima origine del Tutto resta invece mistero. Manco a discuterne. ;)

Gus O. ha detto...

La complessità della struttura biologica dell'uomo esclude la casualità. I cani sono rimasti cani e l'uomo è rimasto l'uomo.

Franco Battaglia ha detto...

Gus.. eravamo scimmiette.. inutile girarci attorno.. (e certi cani migliori di noi mi sa..)

Paola D. ha detto...

Ho letto un post di Andrea Sacchini (non so se lo conosci) che parla dell'imperfezione della natura (e dell'uomo in particolare), tutto motivato da scienziati che hanno notato, soprattutto nell'uomo, una sovrabbondanza di elementi biologici attualmente inutili e dovuti alla evoluzione in alcuni casi derivati da pesci. Ma è proprio da questa imperfezione che deriva la nostra capacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali e purtroppo di contribuire ad essi. Vediamo se riesco a trasmettere il link.

Paola D. ha detto...

Ecco il link https://youtu.be/Yy5Fd0J_mSo?si=S6d8vo9YVrOarlqW

Sira ha detto...

Hai ragione Franco ;)

Anonimo ha detto...

Mi concederà spero una piccola riflessione gentile Paola,credo che abbia messo in luce qualcosa che ancora per tanti si dà per scontata,il credere in una Chiesa contraria all’evoluzionismo. La posizione della Chiesa quindi non nega l’evoluzione ma ha sempre sostenuto che questa non avvenga in modo casuale,
quanto sul progetto iniziale di Dio.S.Agostino ne è un esempio di apertura alla scienza già da 400.La domanda è come si è evoluta oggi la scienza piuttosto... Le imperfezioni sono integrate nelle fragilità di tutti noi,anche tra quelli che spinti da cattiveria interpretano a loro piacimento contestando l'esistenza di Dio , sostituendosi contemporaneamente a Lui.

L.

Andrea Sacchini ha detto...

Mi sembra che nel discorso si siano un po' mischiati due argomenti che andrebbero tenuti separati. Uno è l'origine della vita, l'altro come si è evoluta. Per quanto riguarda il primo, ognuno può pensare ciò che crede perché tra gli scienziati esistono ancora molti interrogativi al riguardo. In particolare, la questione più complicata è quella relativa al modo in cui da semplici composti organici, presenti nel brodo primordiale, si sono formate delle cellule dotate dei requisiti minimi per essere considerate viventi. Ma non c'entra Dio. Non è che ogni volta che ancora non si riesce a spiegare qualcosa allora bisogna tirare in ballo Dio. Un giorno si arriverà a una spiegazione soddisfacente ed empiricamente dimostrabile e lì si scoprirà che Dio non c'entra niente, come del resto è sempre successo nella storia ogni volta che si tirava in ballo Dio quando non si riusciva a spiegare qualcosa.

Per quanto riguarda l'evoluzione, credo che chi oggi la negasse sarebbe automaticamente equiparato a un terrapiattista, data l'incredibile mole di evidenze empiriche che confermano la giustezza delle teorie elaborate per la prima volta dallo zio Charles a metà del 1800.

Per quanto riguarda i cani, non è vero che sono rimasti cani, così come non è vero che l'uomo è rimasto uomo. I cani attuali sono i discendenti dei lupi e sono stati addomesticati dall'uomo tra i diecimila e gli undicimila anni fa. È un po' lo stesso discorso che vale per i gatti. Il gatto domestico come lo conosciamo noi è una razza creata dall'uomo, non esiste in natura. In natura esiste il gatto selvatico. Ovviamente, per l'uomo è lo stesso discorso. Dire che l'uomo è rimasto uomo, dal punto di vista scientifico-evolutivo è una discreta sciocchezza.

Più in generale, non è che se un organismo è complesso allora ciò esclude la casualità. Anzi, è l'esatto opposto. Chi volesse approfondire questo tema può leggere il libro L'orologiaio cieco del biologo evoluzionista Richard Dawkins. È un'opera cardine della biologia sull'argomento della casualità nell'evoluzione.

Paola D. ha detto...

Ottimo intervento, Andrea Sacchini

Anonimo ha detto...

Gentile Paola lei si ritiene una "fautrice del dialogo" aggiungerei anche sotto forma silenziosa dal momento che non risponde al mio commento ...ma a chi si allinea alla sua veduta:)

Gli interventi sono sempre ottimi finché fa comodo dire che Dio non c'entra...
Saluti e grazie.

L.

Paola D. ha detto...

Non rispondo a chi non si firma

Paola D. ha detto...

Mi sembra di capire dalla sua sigla che lei sia una certa Linda che commentò una volta.
Le rispondo : il dialogo sfa con persone che in qualche modo diano una indicazione di sé e soprattutto con chi si dimostra aperto a recepire contenuti che possono apparire diversi da quelli dogmaticamente accettati perché non si vuole tenere conto di quello che gli studi scientifici vanno via via scoprendo.
Io ho una nuora archeologa e so come lavora e il contributo che può dare alla scienza e alla storia, discipline che anch'esse sono in continua evoluzione

Anonimo ha detto...

In qualche modo è riuscita a rispondermi però adesso e mi chiedo perché?

Mi piacerebbe un giorno avere un dialogo con lei sull'evoluzione ,magari scoprire che abbiamo punti in comune, chissà.

Le capita mai di trovarsi accanto una persona sconosciuta,durante un viaggio o anche un piccolo tratto di strada e di avere uno scambio di vedute? In quel momento è davvero importante per lei il suo nome o quello scambio?
La saluto cordialmente..

Linda

Paola D. ha detto...

Almeno vedo se è maschio o femmina :)

Anonimo ha detto...

Mica tanto sa,la scienza si è evoluta anche in questo e non c'è poi tanto da stupirsi se il denaro e il suo potere sono riusciti ad invertire i sessi.

Magari adesso qualcuno mi dirà che non si può dire:)Grazie .Buona serata


Linda

Paola D. ha detto...

L'argomento esula da quello del post, ma ci sarebbe da discutere anche sulle sue affermazioni.
Comunque le dico che non sono il tipo che sta sempre sul blog. Per fortuna ho anche altre cose da fare. Comunque mi chiedo come mai non ha un link proprio

Anonimo ha detto...

Anche io "godo "della sua stessa fortuna sa:)

Il link dice...mi scusi e che a volte lo do per scontato.
Glielo fornisco subito:
"Amore e spiritualità "

Saluti e le mando di cuore un augurio di pace e serenità:)

L.