martedì 10 maggio 2022

Come fossi viva

 Come fossi viva

Le tue mani che il male distorse m'accarezzano silenti di muto affetto espressione. Ti muovi leggera nell'ombra e il tuo viso disfatto mi sorride, la tua generosità mi scalda, la tua sete di occhi pietosi, di sguardi amorosi, di speranze perdute, m'infiamma ancora, madre, come fossi viva

2 commenti:

Caterina ha detto...

Il ricordo delle madri resta indelebile. Nemmeno la morte può estinguere questo grande amore. Molto bella la tua poesia, commovente.

Paola D. ha detto...

Grazie mille. Sono contenta che mi hai scritto