venerdì 15 luglio 2022

INCERTEZZA D'ESTATE

 Io non so se preferisco l'estate o l'inverno o forse è meglio la primavera o l'autunno, quando non piove. Nelle belle giornate d'inverno o di primavera, io e mio marito andiamo a fare delle lunghe camminate nel vicino parco di Floristella, sede di un'antica miniera di zolfo ormai dismessa e adibita a parco minerario e quindi visitabile. Questa miniera dava lavoro a molte persone, fra cui bambini, e creava un consistente indotto, tanto che all'epoca il mio paese raggiunse la bella cifra di 18.000 abitanti, in gran parte provenienti da fuori, mentre oggi siamo rimasti poco più di 5.000 anime.

Il parco è molto grande. Oltre al palazzo dei proprietari, un tempo visitabile, ora solo con prenotazione, si possono percorrere diversi chilometri per visitare i vari Pozzi, le discenderie, i forni dove un tempo si estraeva lo zolfo. C'è un incantevole ruscello con acqua sulfurea a cui si può attingere per effettuare trattamenti di bellezza e pulizia della pelle. Il tutto circondato da una folta e ricca vegetazione.

Noi preferiamo camminare nell'attiguo bosco di conifere che ti regala un'aria balsamica e incredibilmente tonificante.

L'alternanza di sole e ombra ti fa apprezzare quel posto come un luogo estremamente piacevole e rilassante.

Però d'estate non ci andiamo perché ci alziamo un po' tardi e con il tempo impiegato per fare colazione fa subito caldo e non ci va di andarci a fare una sudata.

Ma sbagliamo. È che siamo diventati pigri. L'estate impigrisce. 

6 commenti:

Francesco Abate ha detto...

Il caldo estivo abbatte parecchio e rende necessario regolarsi con gli orari per non trovarsi in giro nelle ore più calde, questo limita parecchio la voglia di andare in giro. Però credo che sotto le conifere si stia bene a qualsiasi ora, basta solo che ci sia un po' di venticello.

Saluti.

Paola D. ha detto...

Felice di conoscerti. Grazie del consiglio, cercherò di seguirlo. Avrò piacere di passare da te

Romina ha detto...

Purtroppo è la grande contraddizione dell'estate: le giornate lunghe e serene suscitano il desiderio di uscire, camminare e divertirsi, ma il caldo afoso impone di chiudersi in casa. Bisognerebbe scappare in montagna per trovare un po' di refrigerio.
Comunque le conifere sono bellissime. :)

Paola D. ha detto...

Io mi accontento Dell'aria condizionata. Sono nata in collina e non amo le montagne

Tais Luso de Carvalho ha detto...

Olá, Paola, cheguei aqui através do blog do amigo Jaime. Gostei muito do que li aqui e já estou seguindo seu blog.
Há anos eu tinha pavor do verão, não me sentia bem, gostava do inverno que aqui no sul do Brasil é um inverno ameno, não castiga muito, não.
Porém, os anos passam e a gente muda: hoje gosto mais do verão, a Serra gaúcha no verão é muito boa. Mas não há dúvidas que o verão muitas vezes é forte em Porto Alegre, e o ar condicionado ligado quase sempre, ou passar um mês na Serra do Rio Grande do Sul / Brasil é o ideal. A gente vai mudando, amiga!
Gostei muito de seu blog, voltarei.
Um bom fim de semana.
bjs

Paola D. ha detto...

Non conosco lo spagnolo, mi farebbe piacere se traduci e me lo rimandi. Non so usare il traduttore